NEWS: CORONA VIRUS IL DECRETO LIQUIDITA’ MISURE FISCALI E CONTABILI

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Il Decreto Legge Liquidità ha previsto un pacchetto economico per fronteggiare la pesantissima crisi causata dall’emergenza Coronavirus.

Le misure adottate prevedono garanzie da parte dello Stato per 200 miliardi, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese di ogni dimensione.

La garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa.

Fino a 800.000 euro, garantiti al 90% dallo Stato e al 10% dai confidi, non ci sarà alcuna valutazione sull’andamento dell’azienda. Per importi fino a 5 milioni di euro la garanzia sarà pari al 90%, senza valutazione dell’andamento dell’aziendale.

Garanzia al 100% sui prestiti per le piccole e medie imprese e i professionisti: fino a 25 mila euro non ci sarà alcuna valutazione del merito di credito. Fino a 800.000 euro, garantiti al 90% dallo Stato e al 10% dai confidi, non ci sarà alcuna valutazione sull’andamento dell’azienda. 

E’, inoltre, previsto il rinvio di adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese.

In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio.

  • IVA, ritenute e contributi sospesi per soggetti con calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia;
  • sono sospesi in ogni caso i  versamenti per i soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019;
  • ripresa dei versamenti a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate.
  • La sospensione delle ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo, già prevista dal decreto “Cura Italia”, viene estesa anche alle scadenze di aprile e maggio.

È esteso al 16 aprile il termine per i versamenti in scadenza il 20 marzo scorso e la scadenza per l’invio della Certificazione Unica è stata prorogata dal 31 marzo al 30 aprile.