Nel 2014, un automobilista aveva pagato la multa senza ricomprendere le spese postali. Like jogos caca niqueis gratis recentes

A distanza di 5 anni lo stesso si è visto recapitare una cartella equitalia con una maggiorazione del 400%. Nella memoria l’avv. Galeazzi ha evidenziato il pacifico orientamento giurisprudenziale in materia. Infatti, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9507/14, del 30.4.2014 ha chiarito che: “le somme dovute per le violazioni al C.d.S. le spese postali impagate non possono portare alla cartella esattoriale”.

Pertanto, la prefettura di Forlì ha provveduto all’annullamento onde evitare l’inevitabile impugnativa in sede giudiziaria.