Coronavirus: depenalizzazione della violazione delle misure di distanziamento sociale
Il d.l. n. 19/2020, nel riordinare l’intera disciplina emergenziale, a livello sanzionatorio, introduce una «multa, come quelle previste per la violazione delle regole del codice della strada», che risulta più onerosa a livello economico.
Resta, invece, penalmente sanzionata la sola violazione commessa dal soggetto in quarantena, sempre che il fatto non integri il delitto di cui all’art. 452 c.p., o altro più grave, il cui assetto punitivo, appositamente modificato, prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro.
Alle violazioni commesse in precedenza, la depenalizzazione si applica retroattivamente, con sanzione applicata nella misura minima ridotta alla metà, pari a 200 euro.